Risotto ai funghi porcini e Lacrima di Morro d’Alba
Come ben sapete in questo periodo sono super impegnata…però ogni tanto qualcosa di gustoso lo cucino…come questo risotto ai funghi porcini e sfumato al vino rosso “Lacrima di Morro d’Alba”.
In questa stagione si trovano i porcini freschi, ma per questa ricetta ho utilizzato quelli surgelati di un’azienda agricola della zona, nello specifico di Velletri. Li trovo i migliori che ci siano in circolazione, sono veramente saporiti!
Il risotto è naturalmente senza glutine e soddisfa i gusti di tutti, perchè lo potete fare davvero con gli ingredienti che più vi piacciono…basta osservare qualche accortezza.
Vi premetto che, andando a 3000, non ho avuto tempo di preparare il brodo in casa e, per questa volta, ho utilizzato il dado!
Ingredienti per 2 persone:
- due bicchieri di riso Carnaroli
- due noci di burro
- una cipolla
- 400 gr di porcini surgelati
- un bicchiere di vino rosso
- pepe q.b.
- qualche foglia di prezzemolo tritata
- parmigiano grattugiato
- mezzo dado delicato o vegetale
Procedimento:
In una pentola mettete due noci di burro e una cipolla tritata finemente (io ho utilizzato la cipolla rossa di Tropea) e fate rosolare.
Nel frattempo nel pentolino dove scaldate solitamente il latte (capienza circa mezzo litro) mettete mezzo dado nell’acqua e fatelo sciogliere.
Prendete i vostri porcini surgelati e tagliateli a pezzi (io l’ho fatto quando erano ancora surgelati, però li potete anche far scongelare prima) e metteteli nel soffritto. Fateli cucinare per circa 10 minuti, finchè non si saranno scongelati.
Aggiungete il riso carnaroli (un bicchiere di carta a persona) e fatelo rosolare per bene, in modo che assorba tutto il liquido sprigionato dai porcini. Dopodichè sfumate con un bicchiere di vino rosso. Ho utilizzato la Lacrima di Morro d’Alba, perchè è un vino molto adatto ai porcini, infatti il territorio di Alba è l’ideale per i funghi ed i tartufi!
Questo vino è molto corposo, ma vellutato allo stesso tempo…insomma se vi capita assaggiatelo!
Vi ho mai detto che, durante gli anni universitari, ho lavorato in un’enoteca – vineria di Frascati per 5 anni?
Lasciate sfumare il vino rosso, dopodichè aggiungete due mestoli di brodo. Il risotto deve cuocere a fuoco lento, deve assorbire il brodo lentamente e dovete sempre girarlo con un cucchiaio di legno. Il mio riso cucinava in 15 minuti, così gli ultimi mestoli di brodo li ho messi a 5 minuti dal termine della cottura.
Ho aggiunto del pepe, due pizzichi di sale e del prezzemolo tritato. Quando il riso era cotto ho spento il fuoco. Ho messo dell’abbondante parmigiano, ho mantecato ed ho fatto riposare il risotto per qualche minuto.
Servite e gustate questo buonissimo risotto!
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