Girelle con crema e uvetta / gocce di cioccolato

Ieri abbiamo preparato assieme a Fabrizio (fabrizio gluten free 2.0) le famose girelle con crema e uvetta / gocce di cioccolato!

Abbiamo fatto tre dirette: la prima dedicata all’impasto, la seconda dedicata alla farcitura e formazione delle girelle e la terza alla cottura.

Grazie ai preziosi consigli ed insegnamenti di Fabrizio prepararle si è rivelata una immensa gioia e soddisfazione per il risultato ottenuto!

Mi permetto di dire che sono più buone di quelle mangiate in tante pasticcerie e forni senza glutine provati fino ad ora. Co questa ricetta vi sembrerà di fare colazione in uno dei migliori bar pasticceria della vostra città!

Sul mio profilo Instagram trovate le dirette salvate, nel caso vogliate una dimostrazione video.

Alcuni consigli: potete usare solo latte (va bene anche quello senza lattosio o quello vegetale), o solo acqua.

La crema deve essere fredda. Io l’ho preparata il giorno prima dell’impasto, ma va bene anche al mattino per il pomeriggio.

Se volete un impasto ancora più leggero potete usare meno lievito di birra, allungando così i tempi di lievitazione. Noi avevamo i tempi stretti per gestire le dirette e non farvi arrivare a…notte!

Ingredienti per 14 girelle:

  • 390 gr di farina mix pane Farmo fibrepan
  • 100 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • 12 gr di lievito di birra fresco
  • 50 gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di miele
  • 50 gr di zucchero
  • 1 uovo + 1 tuorlo per spennellare
  • scorza di arancia non trattata (o limone o vaniglia)
  • 1 pizzico di sale
  • farcitura: crema, gocce di cioccolato, uvetta (messa in ammollo), zuccherini
  • Per la crema:
    • 30 gr di amido di mais
    • 30 gr di zucchero di canna (o normale)
    • 300 ml di latte intero
    • 3 tuorli
    • scorza di limone non trattato grattugiata q.b.

Procedimento:

Dedichiamoci alla preparazione della crema. In una ciotola lavorate con l’aiuto delle fruste elettriche i rossi con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungete l’amido e lavorate con le fruste fino a completo assorbimento.

 

Mettete il latte con la scorza di limone in un pentolino e portatelo a bollore. Aggiungetelo quindi nella ciotola con le uova e girate velocemente con una frusta a mano.

   

Mettete la crema di nuovo nel pentolino e portatela sul fuoco. Fatela addensare a fuoco dolce, girandola sempre con la frusta a mano per evitare la formazione di grumi.

Fatela cucinare fino ad ottenere la densità desiderata.

Mettetela in una ciotola e copritela con una pellicola trasparente a contatto. Così la crema rimarrà lucida.

Fatela raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.

Ora dedichiamoci all’impasto delle girelle.

In una ciotola unite latte, acqua, lievito di birra, miele e 10 gr di zucchero. Girate con un cucchiaio.

In un’altra ciotola mettete la farina e lo zucchero restante. Aggiungete l’uovo, la scorza di arancia e i liquidi. Girate con un cucchiaio fino a completo assorbimento.

 

Aggiungete il burro ammorbidito in due volte e fatelo assorbire all’impasto, lavorando sempre con il cucchiaio. Aggiungete infine un pizzico di sale. L’impasto dovrà essere liscio e morbido, non troppo appiccicoso e non troppo secco. In base alla farina che userete, quindi, potrebbe esserci un piccolo scostamento di grammatura di farina.

    

Coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio (circa due/tre ore).

 

 

Spolverizzate la carta forno con farina di riso e lavorate un pochino l’impasto, facendo le pieghe.

Infine aprite l’impasto a rettangolo.

Farcite con crema (come in foto), uvetta e gocce di cioccolato. Arrotolate partendo dal lato lungo. Sigillate per bene il bordo lungo con le dita.

 

  

Tagliate le girelle dello spessore di circa due dita e disponetele sulla placca con carta forno.

 

Fatele lievitare per un’altra oretta. Spennellate con rosso d’uovo, aggiungete degli zuccherini ed infornate a 200 gradi ventilato per 15 minuti, finchè non saranno dorate.

 

Il risultato è pazzesco! Potete congelarle tranquillamente e scongelarle la sera per la mattina.

   

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