Muffins mela e carote per diabetici
Mi state chiedendo da tanto un dolce che sia non solo senza glutine, ma anche adatto a chi soffre di diabete. Come sapete nella vita faccio l’avvocato di banca e la food blogger, ma non sono una dott.ssa e non posso improvvisarmi nel proporvi delle ricette che possano ledere la salute di qualcuno.
Per me la serietà è fondamentale e, per questo, mi sono rivolta alla dott.ssa Daniela Minetti, dietista, che seguo quotidianamente con molto piacere ed interesse sulla sua pagina Instagram a_tavola_con_la_dietista e sul suo sito https://danielaminetti.it/
Personalmente ritengo che non si finisca mai di imparare e per questo bisogna affidarsi a dei professionisti. Con la salute non si scherza. In una semplice chiacchierata al telefono con la dott.ssa Minetti ho imparato davvero tantissime cose…e non vedo l’ora di condividerle con voi.
Vi riporto le sue parole:
“Una ricetta dolce che possa essere consumata anche da soggetti diabetici deve tenere in considerazione il carico glicemico della porzione di quel dolce.
Il carico glicemico si differenza dall’indice glicemico in quanto tiene presente anche la quantità di carboidrati di quella porzione, di quel piatto. E un soggetto diabetico sa bene che è la quantità dei carboidrati assunti che fa la differenza sulla glicemia e non soltanto la tipologia degli alimenti scelti. (semplificando: nonostante il riso abbia un indice glicemico superiore a quello della pasta, l’impatto sulla glicemia di un piatto da 100g di pasta sarà più sfavorevole piuttosto che per un piatto di 50g di riso).
[In linea di massima è opportuno che una porzione di dolce in questo caso abbia in totale 25-35g di carboidrati, come somma di amidi e zuccheri semplici]
Ecco che quindi un dolce ideato per soggetti diabetici (e, naturalmente, celiaci, sennò non sareste su questo blog :D) dovrà essere ideato per avere un modesto impatto sulla glicemia e quindi avere meno carboidrati per porzione rispetto ad un dolce classico.
ATTENZIONE: modesto impatto sulla glicemia o ‘dolce per diabetici’ non significa light o fit o ‘che non fa ingrassare’ (aggettivi che troppo spesso le mie povere orecchie sono costrette a sentire!….specie nel mondo dei social…). Anzi anzi, molto spesso ricette spacciate per light, sane o ‘senza questo’ e ‘senza quell’altro’ sono tutt’altro che bilanciate, specie per soggetti affetti da diabete o coloro che ricerchino un dimagrimento. (sempre per fare un esempio: avete presente la famosa ‘torta all’acqua’? Farina, zucchero, acqua, olio di semi, lievito e un po’ di cacao per la versione al cioccolato…Ecco bene, questa per la glicemia di un diabetico sarebbe come alcol su un falò…).
La componente che rende una ricetta o un pasto a basso impatto glicemico è la presenza di una buona quantità di grassi, di fibre e di proteine. Questi nutrienti hanno infatti la capacità di rallentare l’assorbimento degli zuccheri e di conseguenza far alzare meno rapidamente la glicemia.
Ecco che ne dovremo tenere conto per creare un dolce per diabetici.
ATTENZIONE2: un dolce a basso impatto glicemico avrà quindi una buona quantità di grassi e proteine (es. uova, burro di qualità, frutta secca, yogurt intero…) e quindi le kcal per porzione non saranno irrisorie. Questo non significa che sarà un dolce che ‘ci farà ingrassare’, anzi, potrebbe addirittura aiutarci a far accadere il contrario: una porzione di un dolce ben bilanciato, più ricco in grassi, proteine e fibre e meno ricco in carboidrati e zuccheri ci donerà un senso di sazietà maggiore e che durerà più a lungo tenendoci sazi per diverse ore. Al contrario di ciò che accade con una fetta di torta all’acqua o di un tortino fit o light che molto probabilmente dopo pochissimo tempo ci creerà un buco allo stomaco inducendoci a mangiare nuovamente (e magari non le carote crude o della frutta ma magari altro dolce….scatenando anche un circolo vizioso poco sano!)
Ma bando alle ciance…passiamo alle ricette!
MUFFIN MELE e CAROTE – gluten free e a basso impatto glicemico (12 pezzi)
Ingredienti:
– 60g di farina di grano saraceno o farina di castagne
– 60g farina di riso integrale
– 50g di farina di mandorle o nocciole
– 2 uova
– 50g di burro, possibilmente di panna da centrifuga
– 30g di zucchero di canna integrale
– 200g di mele
– 200g di carote grattugiate
– 100ml di latte di mandorla/soia senza zuccheri o latte vaccino
– 1 bustina di lievito in polvere
– ½ cucchiaino di cannella e/o ½ cucchiaino di vaniglia in polvere o una bustina di vanillina
– pizzico di sale
VALORI NUTRIZIONALI:
– sia con farina di castagne che con farina di grano saraceno: (1 muffin) 95 kcal di cui 12g di carboidrati totali – (porzione di 2 muffin) 190 kcal di cui 24g di zuccheri
Procedimento:
Tritate le carote e la mela con un mixer.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche fino a farle diventare chiare e spumose. Aggiungete il burro fuso ed il latte di mandorla senza zuccheri.
Aggiungete farine di riso integrale, grano saraceno (o castagne) e mandorle (o nocciole) e lievito ed infine mela a carote grattugiate assieme a cannella e un pizzico di sale.
Amalgamate per bene. Formare i muffin versando il composto in pirottini in silicone o di carta.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 30-35 minuti. Spegnere il forno e lasciare al caldo ancora 5-10 minuti.
Fare comunque la prova stecchino per valutare la cottura (essendo l’impasto piuttosto pesante ha bisogno di cuocere e asciugarsi di più rispetto ad una ricetta di muffin classici).
I muffins sono morbidissimi e molto freschi al palato. Vi consiglio di consumarli in un paio di giorni, o conservarli in frigorifero.
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